Eleonora Fambrini

Eleonora Fambrini

La natura si fa colore, il colore si fa materia.

Cosa ti spinge a creare?

Riportare il paesaggio, la mia terra, su tela e restituire l’emozione che solo il contatto con la natura può dare, tramite un’opera, necessariamente materica.

Cosa ti ispira?

Il contatto con la terra, le ulivete, i boschi, con i materiali che raccolgo in natura, dalla cenere, al legno, passando per l’argilla, da una semplice ispirazione a diventare parte integrante della realizzazione tecnica dell’opera.

Come dai vita alle tue opere?

L’opera comincia sempre dalla materia, un pattern tridimensionale di gesso, sale, cenere, carbone o legno, materiali organici che integro, impasto e stendo su tela. Da questa base comincio a scegliere il colore, in pigmenti naturali potenziali con gli acrilici.

Dipingo sempre in compagnia del mio cane, che tenta di rubarmi i pennelli.
Il fascino delle gallerie che attraversano le mure storiche per entrare nel centro.

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